“L’unicità, la longevità e versatilità della bicicletta che è in uso da due secoli e che rappresenta un mezzo di trasporto semplice, economico, affidabile e sostenibile, che promuove la preservazione ambientale e la salute.”
Con queste parole nel 2018 passò il voto favorevole di 193 membri delle Nazioni Unite che decisero quindi di celebrare il 3 giugno la Giornata mondiale della bicicletta.
In tempi contemporanei dove le tragedie idrogeologiche legate al cambiamento climatico stanno contribuendo a un cambio di paradigma che porta disastri e devastazioni, porre attenzione anche al più piccolo dei gesti che possiamo compiere quotidianamente come cittadine e cittadini attivi del nostro Pianete risulta quanto mai importante.
La bicicletta e la creatività
Pedalare stimola la creatività, la curiosità, scandendo un ritmo di vita più lento ma sicuramente più armonioso.
Questo stringe la mando al bisogno di scoprire e di scoprirsi, che in tempi di digitalizzazione sembra diventata una chimera irraggiungibile.
Se siamo cresciuti con i nomi dei campioni di bicicletta nelle canzoni – mi salta subito in mente il capolavoro di Francesco De Gregori “Il bandito e il Campione” del 1993 – , avvolti dal calore del Giro d’Italia; se abbiamo sognato viaggi incontaminati in sella ad una bici “rossa fiammante”; se abbiamo ancora le ginocchia livide al ricordo delle prime avventure delle bici senza ruote, oggi più che mai possiamo definire la bicicletta un oggetto semiotico di sogno e riscatto, di consapevolezza e fiducia, di amore e passione.
Una vacanza in bicicletta
In Italia ti aspetta il Villaggio San Francesco, il magnifico villaggio BiHoliday a pochi chilometri da Venezia. Scoprilo in sella alla bici!