“Rethinking future” è il titolo scelto per la Giornata Internazionale del turismo 2022
Tre parole chiave per descrivere i cambiamenti che vorreste si attuassero nel turismo per il futuro che ci attende.
Le parole chiave a cui penso nel rispondere a questa domanda sono:
#ANALISI
#SVILUPPO
#RESPONSABILITÁ
Dobbiamo davvero e con scienza analizzare lo stato attuale del processo di accoglienza del turista, sia a livello territoriale, sia strutturale. In quella circolarità di processo, il successo dovrà necessariamente arrivare in termini di qualità ed in quelli di agilità all’interno dell’esperienza turistica. Lo sviluppo è necessario dopo questa analisi per comprenderne la vision, in modo da acquisire strumenti e canali adeguati ai tempi e ai nuovi linguaggi tecnologici o analogici.
Adeguare le risorse su questo sviluppo attraverso idonei processi di formazione e flussi funzionali sarà sicuramente una presa di responsabilità.
Persone e pianeta sono al centro di ogni proposta per un futuro più sostenibile sia dal punto di vista sociale, sia da quello ambientale
Quanto pensa che la formazione sia necessaria per sensibilizzare i dipendenti e gli agenti nel turismo su tematiche di questo genere? la BiHoliday come si propone in questo senso, ossia, a livello di formazione?
LA FORMAZIONE È ORMAI INDISPENSABILE MA DEVE CAMBIARE IL METODO DELLA STESSA AFFINCHÈ QUESTO CAMBIO CULTURALE DIVENTI SENSIBILITÀ ACQUISITA.
Il turismo è alla base anche dell’agenda 2030 della Comunità Europea
Precisamente nei punti 1 “No poverty”, 5 “Gender equality and women’s empowerment”, 8 “Decent working conditions and economic growth”, 10 “Reduction of inequalities”.
Quanto pensa che il ruolo delle istituzioni così come del territorio nazionale e internazionale debba essere una volta per tutte volano di aiuto per le imprese turistiche?
Se per aiuto intende ridare valore a tutte le professioni coinvolte in questa industria straordinaria come il turismo direi sicuramente ”(Extra)Ordinaria”. Persone che lavorano per altre persone, per i loro tempo libero per le loro famiglie per la loro parte emotiva. E se tutto questo è vero – è lo è – è necessaria una politica che non si fermi a dei buoni intenti e ad una agenda 2030 propositiva ma che preveda un disegno tecnico e capace al fine di mettere in connessione territori e una Nazione a favore di un turismo che saprà godere del nostro Paese e delle nostre proposte turistiche perché vivibile oltre che visitabile.
Fuori e dentro i Villaggi
Quali sono le azioni necessarie affinchè i luoghi della BiHoliday possano determinare un nuovo paradigma turistico per il futuro?
Non vorrei sembrare frettolosa ma rispenderei con un’unica parola: DIALOGO tra le parti e tra i territori e le istituzioni, ancora una volta. Senza confronto nessuna azione potrà mai andare a buon fine e soli davvero non si può più andare da nessuna parte.
Turismo e Metaverso
Pensa che le nuove challenge digitali possano determinare un nuovo modo di fruire la scelta della vacanza ideale? Se sì, in quale ambito? (pre click, stay o post -stay?)
È un meravigliosa opportunità ma come tutte le cose può esserlo solo se usata bene. Darebbe una chiave di avvicinamento e di scoperta in fase di pre-stay e/o di memoria nel post. Poi credo che vivere la propria vacanza immersi nel reale … nei profumi, colori e relazioni che soltanto una vacanza “physical” può regalare debba rimanere un valore a cui non rinunciare per nessun mondo, se pur meraviglioso, ma non immerso nel reale.